Non son più i tempi



Non son più i tempi, i giorni, le mattine
per la Poesia, prato di rime e versi
su cui si addormentavano le bambine
sognando grandi amori e giorni diversi.

E i Poeti? Vagavan per cantine
senza denaro, costantemente immersi
nell'ombra, tra Muse e Sirene marine,
vomitando sulle nubi cieli tersi.

Oggi non vagano più. Stanno in silenzio,
perché la loro voce nessuno ascolta.
Non servono i poeti. Il loro assenzio

non piace più. Ora c'è la Coca-Cola...
L'erba del prato ogni giorno è più sola.
Nessuna reazione, nessuna rivolta.

                                                        D.

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Sonetto in dodecasillabi
con schema ABAB ABAB CDC EED

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